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mercoledì 17 aprile 2013

I benefici del cioccolato!

La storia del cioccolato ha inizio 4000 anni prima di Cristo, in America centro-meridionale, dove l’albero del cacao cresceva spontaneamente lungo i bacini dell’Orinoco e del Rio delle Amazzoni. I primi ad intuire le virtù nutrizionali di tale pianta furono i Maya, che intorno al ‘600 d.C., la introdussero nella penisola dello Yucatan.
Oltre ad essere un alimento, il cacao era per i Maya anche una moneta e, con gli Aztechi, il cui sistema monetario era proprio basato sulle fave di questa pianta, entrò definitivamente nella storia. Gli europei, però, riconobbero i valori e i benefici di questo fantastico alimento e fu proprio grazie a loro che, nel tempo, si cominciò a produrne in quantità industriale secondo una vasta gamma di gusti.
Cerchiamo, però, di dare risposta alle domandi più frequenti sul consumo del cioccolato riguardanti soprattutto le calorie e, in particolare, quale tipo di cioccolato sia migliore dal punto di vista nutrizionale.

L' apporto calorico per 100 g di sostanza è così definibile :
Cioccolato puro = 495 kilocalorie (kcal)
Cioccolato al latte = 515 kilocalorie (kcal)
Cioccolato bianco = 540 kilocalorie (kcal)

Il suo elevato contenuto calorico è dovuto alla presenza di grassi e zuccheri, presenti però anche in tanti altri alimenti. Una tavoletta da 100 grammi di fondente extra apporta 542 calorie mentre una porzione da 80 grammi di spaghetti al pomodoro e basilico fornisce circa 422 calorie e una fetta media di crostata con marmellata circa 550.
Studi recenti hanno concluso che una piccola quantità di cioccolato è utile nella dieta per la sua proprietà di ridurre le malattie cardiovascolari. Infatti, il cioccolato è ricco di alcuni polifenoli che alzano le difese immunitarie del nostro corpo e abbassano contemporaneamente il rischio di tumori.
Mai benefici del cioccolato non finiscono qui! Infatti, è da attribuire ad un quadratino di cioccolato puro, l’effetto antidepressivo ed eccitante. E’ la serotonina a produrre questo effetto, in quanto grazie alla proprietà di attivare e migliorare la connessione tra le cellule nervose, garantisce un particolare benessere psicologico. I flavonoidi, sempre contenuti nel cioccolato, agiscono beneficamente anche su pazienti affetti da diabete o obesità, portando un risultato migliorato del 30%.
Una proprietà che potrebbe interessare forse di più le donne che i maschi, è proprio quella di alleggerire i fastidi premestruali; quindi, donne, invece di assumere farmaci, basta un quadratino di cioccolato puro a calmare i vostri dolori e migliorarvi l’umore.
Tirando le somme, è chiaro che un abuso di cioccolato, come di qualunque altro elemento, è altamente nocivo, specie se fatto periodicamente. Fatto sta, però, che se si riesce a mangiarlo in piccole quantità e dosarlo razionalmente, il cioccolato può davvero aiutare nella prevenzione di malattie e, soprattutto, far passare quella matta voglia di zuccheri che ci prende a fine pasto.

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