Il nostro tour immaginario attraverso i paesi del mondo alla scoperta di cibi e bevande tipici, oggi passa per la Francia. Non pensate ad escargots, baguettes o croissants! Sto per parlarvi di qualcosa di molto più semplice e appetitoso per noi italiani: la Quiche Lorraine.
Questa “torta salata” è originaria di una provincia francese rinomata per la sua pasticceria, che ha ben pensato di offrirci un connubio perfetto tra morbidezza e croccantezza.
La scelta è ricaduta proprio su questa torta probabilmente perché come sapori è molto vicina a quelli a cui siamo abituati noi italiani. Si tratta di una buona pasta brisè che viene disposta in una tortiera, guarnita con pancetta e gruviera grattuggiato, ricoperta con una crema spumosa di uova, latte, panna, condite con pepe, sale e noce moscata.
Se vi ho convinti, allora mettetevi all’opera e seguite la ricetta. Il risultato, senza che io ve lo descriva, sono sicura che lo abbiate già apprezzato dalla fotografia.
INGREDIENTI (8 persone)
1 rotolo di pasta brisè
160 gr di gruviera grattugiato (o comtè)
25 cl di latte
40 cl di panna da cucina
2 tuorli d’uovo
3 uova intere
sale qb
pepe qb
noce moscata qb
230 g di pancetta a cubetti
PROCEDIMENTO
Preriscaldate il forno a 200°. Fate rosolare la pancetta in padella con un po’ d’olio per pochi minuti e poi scolate su carta assorbente. Disponete la pasta brisè in una tortiera precedentemente imburrata, fate in modo di coprire anche i bordi e pizzicateli con la parte convessa di una forchetta. Effettuate dei buchetti con i denti della forchetta sul fondo della tortiera, così la pasta non si gonfierà eccessivamente in forno.
Rompete le uova in una terrina e sbattetele con latte e panna. Una volta che il composto sarà diventato spumoso aggiungete sale, noce moscata grattugiata e pepe macinato qb. Disponete la pancetta e solo 80 gr di formaggio (per ora) sul fondo della tortiera e versate il composto di uova latte e panna che avevate fatto poco prima. Aggiungete sopra il resto del formaggio e infornate per 20-25 minuti. Vi consiglio di controllare spesso la cottura, perché non appena la torta si sarà dorata bene in superficie dovrete controllare con coltello o stuzzicadenti la cottura del ripieno e, se pronto, sfornare.
La torta può essere servita indifferentemente calda o fredda, a seconda del gusto.
domenica 28 aprile 2013
Quiche Lorraine
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